mercoledì 23 settembre 2009

Le vacanze, il tempo e il futuro

Giorni fa (ormai settimane) sono tornata dalle ferie.
Olanda. Tante foto, prima o poi (sto ancora elaborando quali foto di Barcellona pubblicare) ne metterò qualcuna sul blog. Acqua come se piovesse (tutti i giorni e tutte le notti, aggiungerei). Acqua dappertutto, i canali, la pioggia, il mare, gli enormi laghi interni (di cui non vedi la sponda opposta). Ponti di ogni tipo, ponti levatoi autostradali, ponti (moto)ciclabili, ponti per arrivare alle case. Qualcuno (un po' originale, forse) aveva addirittura la barchetta ormeggiata fuori da casa per raggiungere la strada.
Un tessuto urbanistico, anche ad Amsterdam, che nel mio immaginario collettivo di donna del quasi-hinterland milanese (diciamoci la verità, io da casa qualche bosco lo vedo) sembra rado o, al limite, quasi denso. Case basse (3 piani), di grattacieli ne ho visti solo (a memoria) a Eindhoven e a Rotterdam. E, usciti 20 km da Amsterdam, borghi rurali, pecore (di non so che razza, ma stupende), vacche, arieti, pecore, canale, vacche frisone, vacche frisone e casette a schiera con piccoli praticelli davanti. E le case, con la finestra del soggiorno enorme, le tende aperte e la gente che cena mentre tu passi davanti (e li spii...).
E persone gentili, che si fermavano per consigliarti un parcheggio non a pagamento poco più in là, baristi che tentavano di tradurti il menù...
E passeggiare in bici, un po' a fatica, a volte (era da anni che non prendevo in mano una bicicletta), su piste ciclabili che percorrevano più o meno affiancate ogni strada. Una rete ciclabile corredata di cartelli bianchi e scritti (generalmente) in rosso, che ci confortavano nei nostri percorsi.
La vita in tenda... quest'anno è stato difficile superare il maltempo, il freddo notturno e la pioggia con il vento...

La voglia di ripartire è tanta, inizio a guardare itinerari cicloturistici e ho ritrovato la mia bicicletta di qualche anno fa, perché mi accompagni nel viaggio (vediamo se riusciamo a combinare).
Nella mia confusione, ho deciso (quasi) che quest'anno faccio un master in progettazione e conservazione del giardino e del paesaggio, cercando di incastrarlo tra i miei impegni lavorativi e tentando di guadagnarmi la pagnotta.
Poi si vedrà...