martedì 3 febbraio 2009

La neve, i mezzi pubblici e il Libano

Ieri ho iniziato le lezioni di educazione ambientale del nuovo anno. Nessun giorno migliore per essere a scuola alle 8:20, con la neve e 20 km da fare.
Mi ero svegliata alle 6, per eventualmente muovermi in corriera, e le strade erano ancora pulite... confidando nel fatto che mio padre mi aveva promesso che se c'erano problemi mi portava lui, me la sono presa con comodo. Fatto sta che alle 7 non potevo spostare la macchina... E da lì il delirio, ho impiegato 2 ore e qualcosa a fare 20 km, di cui gli ultimi 5 a piedi, in un'atmosfera surreale...
Chiaramente, sono arrivata a scuola quando ormai era troppo tardi per la prima lezione... per fortuna avevo 4 ore di fila e quindi sono riuscita almeno a fare l'intervento nella seconda classe, altrimenti ero uscita di casa per niente...

Problema analogo al ritorno, con le auto che andavano a passo d'uomo (ma molto lento) e io che le superavo a passo d'uomo (dopo un po', anche quello lento), fino a una improponibile edicola (a 8 km di distanza o una cosa così) dove ho comprato il biglietto della corriera. Peccato che la corriera non sia passata... Risultato: un tempo infinito anche per tornare a casa... e soprattutto... sotto la pioggia...

Invece oggi il mio rapporto con i mezzi pubblici è stato quasi idilliaco (non esageriamo, i treni delle Ferrovie Nord sono sempre treni...), sono andata e tornata da Milano indenne...
E soprattutto, sono tornata a casa con il materiale per un progetto di ricerca sulle risorse idriche in Libano, soldi a data da destinarsi (ma faccio la libera professionista, i soldi arrivano quando piovono dall'alto...) ma una bella prospettiva...

2 commenti:

  1. LA MIA TATA BA CHE FORSE PARTEEEEEEEEE
    anche tuuuuuu ;_;

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  2. Ma per ora non si sa niente, era una cosa buttata lì in funzione anche dei progetti futuri... si vedrà... ma poi si parlava di qualche giorno, mica di anni...

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