domenica 2 agosto 2009

Latitanza...

Certo che ne passa di tempo tra un giorno e l'altro in cui io, presa da cazzeggi cosmici e ancora più cosmici "forse è il caso di mettersi dietro a lavorare", guardo il blog (e quello lo guardo tutti i giorni), clicco sul tastino "entra" (adesso mi impegno e lo faccio ogni settimana, circa) e decido di scrivere (ma è da giorni che dico: "cavoli, è già finito luglio...").
E la latitanza di tutto luglio non ha spiegazioni effettive (a parte il cazzeggio). O forse sì, se mi impegno le trovo...

Ho passato due settimane di fuoco (ormai due settimane fa, però), da un mio cliente per il quale ho seguito certificazione ISO 9001 (già aggiornata al 2008!) e 14001. I certificatori sono arrivati, hanno guardato, girato, rigirato l'azienda, rigirato i quintali di fogli prodotti, pensato, ripensato, chiesto, chiesto di nuovo, e tutte le cose noiose che fanno i certificatori, poi si sono chiusi (per ore interminabili) in camera di consiglio, mentre noi volevamo andare a casa sfiniti (soprattutto l'impiegato, nettamente fuori orario di lavoro), poi ci hanno richiamato e ci hanno dato la certificazione (ma tornano tra tre mesi a chiudere un miliardo di non conformità, AIUTO!!!).

E la settimana dopo, ancora un audit nella stessa azienda, questa volta verifica di seconda parte di conformità normativa rispetto alla gestione dei RAEE (per i non adepti: Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, della serie sono un agronomo ma mi dò da fare in altri campi...). Anche qui: check-list da seguire, domande su domande, scartabellare tra fogli, giro aziendale (io ero bellissima: con l'abito nero lungo smanicato e le scarpe antinfortunistica avrei fatto un figurone a tutti i concerti post-rock-emo-nu, anzi... quasi quasi ci penso, peccato che le mie scarpe antinfortunistica siano bluette), nuovo giro aziendale (in cui io ho chiacchierato amabilmente del più e del meno con il capo impianto, al posto di seguire il certificatore), poi seduta in camera di consiglio da parte dei due personaggi (questa volta noi eravamo mooolto più tranquilli, infatti io mi sono messa in pesa con l'impiegata a sorseggiare caffé e a zabettare). Risultato: positivo!

Negli altri giorni mi sono invece rimessa a lavorare sulle relazioni agronomiche per i PGT dei Comuni. Mi sono scaricata la nuova carta dell'uso del suolo della Regione Lombardia (DUSAF2), ho litigato con la carta perché non voleva farsi clippare in nessun modo sul territorio comunale (mi diceva che era corrotta, alla fine ho scoperto che c'erano delle aree di sovrapposizione tra due usi del suolo, della serie: che bel lavoro...), ho continuato a litigarci, ci siamo picchiate (ma alla fine ho vinto io) e poi, finalmente, ho tirato fuori uno schema di variazioni dell'uso del suolo degli anni intercorsi tra la redazione della prima e della seconda carta (scoprendo che le variazioni erano più o meno irrilevanti).

Questa settimana sono andata in biblioteca in università per lavoro, ho trovato un libro bellissimo (è stato un colpo di fulmine), l'ho comprato e lo sto leggendo... Però, visto che l'infatuazione sta continuando e mi sta facendo riflettere sulla mia vita lavorativa (insieme ad altre riflessioni che mi sto portando dietro da mesi), il libro merita un post a sé stante, che spero di scrivere nei prossimi giorni (fatemelo finire di leggere!!!).

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